Data | Ora |
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29/01/2025 | Dalle 21 |
30/01/2025 | Dalle 21 |
31/01/2025 | Dalle 21 |
01/02/2025 | Dalle 15.30 |
Dalle 21 | |
02/02/2025 | Dalle 15.30 |
Aiuto regia: Arianna Cremona
Assistente alla regia: Marta Finocchiaro
durata 1 ora e 20 minuti
Anna è sposata con Pierre ma sembra non provare più alcun sentimento per il marito. Il suo vero amore è il figlio Nicholas che convive con la fidanzata: da quando se n’è andato Anna è precipitata in un vortice di dolore e solitudine che l’ha portata ad assumere psicofarmaci i quali, assieme all'alcool, alterano il suo comportamento.
La madre chiude la trilogia dello sceneggiatore Florian Zeller, iniziata allo Stignani nel 2018 con l’indimenticabile Il Padre con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere e proseguita nella scorsa stagione con l’applauditissimo Il figlio interpretato da Giulio Pranno affiancato da Cesare Bocci e Galatea Ranzi. In questo capitolo conclusivo della trilogia – che nel progetto di Zeller era il primo, anche se i testi non sono collegati se non dal tema della famiglia – la protagonista è Lunetta Savino, diretta da Marcello Cotugno.
Lunetta Savino – attrice, scrittrice e conduttrice televisiva – per tutta la sua carriera ha affiancato il teatro al cinema, collaborando con registi del calibro di Garrone, Parenti, Ozpetek e De Sica.