età consigliata dai 9 anni
Un naufrago, Robinson, si ritrova su un'isola sconosciuta in balia della propria solitudine. Inaspettata è la comparsa del selvaggio Friday. E' un incontro importante, imprevedibile e travolgente come lo è la vita. Su quell’isola deserta e sperduta le culture di Robinson e Friday, così distanti, vengono a contatto tra mille difficoltà. Il rapporto tra i due è in perenne bilico tra indifferenza e amicizia. In questo adattamento per il teatro si ritrovano le stesse tematiche del romanzo di Defoe. Il rapporto dell'uomo col proprio destino, l'inestinguibile sete d'avventura che è propria dell'uomo giovane e aperto alla vita. Ma l'avventura più affascinante e pericolosa è conoscere se stessi. Il rapporto con il primitivo Friday fa parte di questa avventura. Ne scaturisce un conflitto dovuto alla diversità linguistica e culturale dei due. L'altro, come non mai, diventa un problema concreto, banalmente e comicamente quotidiano. Tutto questo viene narrato dai due protagonisti in forma divertente e divertita, come se fossero due clowns o due commedianti dell’arte. Il tema principale dello spettacolo è senz'altro l'incontro tra due culture, due età, due religioni, due visioni della vita diverse, quasi costrette al confronto da una situazione al limite della sopravvivenza. Anche la lingua (l’inglese corretto ed impeccabile del giovane Robinson e lo slang del vecchio Friday) contribuiscono a rendere l’incontro tra i due una vera e propria avventura.