Data | Ora |
---|---|
16/04/2024 | Dalle 21 |
17/04/2024 | Dalle 21 |
18/04/2024 | Dalle 21 |
19/04/2024 | Dalle 21 |
20/04/2024 | Dalle 21 |
21/04/2024 | Dalle 15.30 |
e con i musicisti Marco Bianchi, Pietro Guarracino
durata 1 ora e 15 minuti
Attingendo dall'enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si dipana in un’eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente ricostruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all'impegno politico, dall'educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall'Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi, fino alle scelte professionali e artistiche. Un continuo perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata, racconta "male", in musica e parole. Tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo.
Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell'allegria del vivere, lo spettacolo è un’indiretta riflessione sull’arte del narrare, su come il tempo modifichi e trasfiguri gli accadimenti, giocando spesso a idealizzare il passato, cancellando i brutti ricordi e magnificando quelli belli, reinventando così il reale nell’ordine magico del racconto.
Claudio Bisio attore teatrale, cinematografico, doppiatore e conduttore televisivo torna a collaborare con il regista Giorgio Gallione portando in scena parte del patrimonio letterario del vincitore del premio Strega 2014: Francesco Piccolo.
La mia vita raccontata male ci insegna che se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali. Perché la vita, sembra dirci questo viaggio agrodolce nella vicenda del protagonista, forse non è esattamente quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. E che spesso non si vive la vita come vuoi tu, ma come vuole lei.